L’UPS in oggetto non è purtroppo gestibile dal demone APCUpsD, ma per fortuna funziona bene con Nut.
Come primo passaggio occorre configurare l’interfaccia di rete dell’UPS, una volta completato quello installare sul server il pacchetto nut. I file da configurare in /etc/nut, epurati dai commenti, sono questi:
nut.conf
MODE=standalone
upsd.users
[upsmon]
password = uPSpass
upsmon master
queste credenziali (il nome tra quadre, la password e il tipo (master) devono conicidere con la riga MONITOR di upsmon.conf
upsmon.conf
MONITOR ibm3000_1@localhost 1 upsmon uPSpass master
MINSUPPLIES 1
SHUTDOWNCMD “/sbin/shutdown -h +0”
POLLFREQ 5
POLLFREQALERT 5
HOSTSYNC 15
DEADTIME 15
POWERDOWNFLAG /etc/killpower
RBWARNTIME 43200
NOCOMMWARNTIME 300
FINALDELAY 5
ups.conf
[ibm3000_1]
driver = snmp-ups
port = IP_ADDRESS
mibs = pw
pollfreq = 30
community = public
snmp_version = v1
desc = “UPS Main”
Riavviare nut e ups-monitor.
Per avere info sull’UPS:
upsc ibm3000_1
Per simulare uno shutdown:
upsmon -c fsd
Per altre informazioni visitate la sezione del nostro blog.